LA SETA : TRA STORIA E FUTURO

29.03.2013 09:01

 

 

Gli italiani sono famosi in tutto il mondo da secoli e a tutt'oggi come maestri della seta, maestri universalmente riconosciuti dalla nobiltà e dalla poesia che sgorga dal loro cuore mentre la lavorano; maestri che hanno fatto e fanno tuttora economia reale ed export rilevanti, sin dal 1700, nonostante le crisi economiche, sociali e politiche di sempre.

Noi di Mariposa vogliamo ricordarlo a quanti, adulti, giovani e studenti, anche di piccola età, parteciperanno ad un evento celebrativo dell'arte serica, perchè anche nell'attuale e transitorio momento buio della nostra storia sociale, essa ci faccia luce riportandoci alla mente il valore dell'italianità, che non è stato mai smarrito.

E lo vogliamo fare all'insegna della saggezza femminile, partendo dal ricordo di una donna che proprio nel '700 si faceva imprenditrice della seta, ed inconsapevolmente esportatrice ante litteram del Made in Italy, facendo vestire con i suoi abiti il mondo europeo dell'epoca, incontrando il gusto di donne intelligenti anche molto lontane dalla sua Sardegna, come la zarina Caterina di Russia.

Partiremo da Donna Francesca Sanna Sulis, perchè agli occhi delle nuove generazioni risulti in tutta evidenza, che tanti, ma davvero tanti mestieri che sembrano non fare "trend" o non "spaccare" (così usano dire i giovani studenti attualmente), come quelli dell'artigianato o dell'imprenditore artigianale, restano in realtà economicamente e socialmente sicuri e affidabili, al cospetto di tante nuove attività professionali, spesso pericolose o poco nobili, che talora la società adulta vuole spacciare per imperdibili occasioni di lavoro.

Ed è per questo che nell'ambito della Giornata della Seta, da noi promossa a Saronno per il giorno 22 aprile 2013, presso il Museo dei Lavori e delle Industrie, abbiamo invitato a lanciare questo messaggio persone più autorevoli di noi nel poterlo ribadire, in presenza di ragazzi, adulti e in particolare, donne, come Donna Sulis, in una serata di felice "convegno", cioè di un luogo raggiunto insieme per festeggiarci.

LA SETA : TRA STORIA E FUTURO

 

 

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