Presentata Cagliari Monumenti Aperti 2014

Presentata questa mattina nella Sala della Cannoniera del Centro Comunale d'Arte il Ghetto dal Presidente di Imago Mundi Onlus, Fabrizio Frongia, dagli Assessori comunali alla Cultura, Enrica Puggioni, e del Turismo, Barbara Argiolas, la diciottesima edizione di Cagliari Monumenti Aperti.

Oltre la città di pietra. Questo il tema scelto dal comitato tecnico per la diciottesima edizione di Cagliari Monumenti Aperti in programma nel capoluogo sardo sabato 10 e domenica 11 maggio quando saranno aperte gratuitamente le porte di 67 monumenti.

Un tema che caratterizza Cagliari fin dal nome fenicio di Karalis, appunto città di pietra. Le pietre più evidenti sono nelle due imponenti e bellissime torri pisane del ‘300 e nelle poderose fortificazioni che corrono per tutto il perimetro del Castello, rivelando bastioni, rivellini, spalti, a testi­monianza dell’antica funzione di difesa, ininterrottamente sviluppata dal tempo dei Pisani fino ai Piemontesi, fino al monumentale Bastione di Saint Remy (fine 1800) che risalta nel suo calcare bianco.  E in onore ai primi insediamenti proto sardi prima e fenici poi, che il focus della manifestazione è quest’anno incentrato sul Colle di Bonaria. Sul colle, insieme all’antico cimitero monumentale, sorge il trecentesco santuario edificato dai catalani, affidato ai frati mercedari e dedicato alla Madonna di Bonaria. Un culto molto sentito in Sardegna, tanto che, come ha ricordato Papa Francesco Bergoglio nell’ultima visita in città lo scorso 22 settembre, Buenos Aires, capitale dell’Argentina, deve il suo nome a questo culto: "...perché fra la città di Buenos Aires e Cagliari c’è una fratellanza per una storia antica. Proprio nel momento della fondazione della città di Buenos Aires, il suo fondatore voleva nominarla «Città della Santissima Trinità», ma i marinai che lo avevano portato laggiù erano sardi e loro volevano che si chiamasse «Città della Madonna di Bonaria». Vi fu una disputa fra di essi e alla fine hanno trovato un compromesso, così che il nome della Città risultò lungo: «Città della Santissima Trinità e Porto di Nostra Signora di Bonaria». Ma essendo tanto lungo, sono rimaste le due ultime parole: Bonaria, Buenos Aires, in ricordo della vostra icona della Madonna di Bonaria."

Sono 5 le novità assolute di questa edizione di Monumenti Aperti: l'Area Archeologica Viale Trieste 105, la Torre Passarina - Porta Cristina, i Sotterranei Istituto Salesiani di Viale Fra Ignazio, l'Istituto Nautico “Buccari” e la mostra sul porto di Cagliari, il Laboratorio restauro sul Colle di Bonaria.

Non è una novità il Museo Archeologico Nazionale, ma lo è di sicuro la mostra allestita al suo interno che presenta i Giganti di Mont’e Prama, che certamente non mancheranno di attirare l’attenzione di migliaia di visitatori.

La manifestazione rappresenta uno degli appuntamenti di punta del programma di eventi predisposto dal Comune di Cagliari nell’ambito della candidatura a Capitale Europea della Cultura 2019.

L’inaugurazione è prevista sabato 10 maggio alle ore 10.30 nel Parco di Tuvixeddu, con ingresso da via Falzarego.