Cammino a cuncordu è un progetto di Repubblica Nomade.

13.06.2015 19:53

REPUBBLICA NOMADE - Cammino a Cuncordu, a piedi attraverso la Sardegna

 
Cammino a Cuncordu (foto di Francesca Consoli)

Repubblica Nomade presenta

 

CAMMINO A CUNCORDU

 

dal 31 maggio al 3 luglio

 

Sardegna: il nostro cuore, la nostra anima, la nostra gemma, la nostra cruna

 

 

Dal 31 maggio al 3 luglio cammineremo in Sardegna, partendo dal mare, per addentrarci poi nell’interno, verso il cuore profondo dell’isola.  Partiremo da Portoscuso e cammineremo attraverso il Sulcis e le zone delle miniere, verso Cagliari, dove saremo presenti al Festival Leggendo Metropolitano. Di qui riprenderemo a camminare verso nord attraverso il Sarrabus Gerrei, il Sarcidano, il Mandrolisai, e ancora verso il mare fino a Cabras, dove un passato antichissimo sta riemergendo nel sito di Mont’e Prama. Continueremo ancora verso nord, attraverso la regione del Montiferru, per poi piegare verso il centro dell’isola attraversando la Barbagia, per raggiungere infine Gavoi, dove sarà in corso il Festival L’isola delle storie e dove racconteremo anche la storia della nostra piccola Repubblica Nomade e concluderemo il nostro cammino.

Attraverseremo per più di un mese luoghi ricchi di storia, saperi, sapori, profumi, suoni, voci, biodiversità, alla ricerca delle tante eccellenze del territorio, incontrando gruppi e associazioni impegnati - anche in zone segnate da crisi profonde - nella valorizzazione delle tradizioni più preziose, del patrimonio artistico, naturale e culturale, imparando a conoscere la Sardegna più nascosta e autentica insieme a chi ci vive, ci lavora e non si arrende. Ci accompagneranno lungo la strada le voci degli scrittori e dei poeti della Sardegna -del passato e viventi- e dei suoi artisti.  Questo nostro nuovo cammino conclude -geograficamente- l’attraversamento del territorio italiano, e la Sardegna ne è l’ultima tappa, ma anche la prima, perché è alla fine che si arriva all’inizio, che si arriva al cuore, che si arriva all’anima. 

E la Sardegna è il nostro cuore, la nostra anima, la nostra gemma, la nostra cruna. La Sardegna ci collega al passato, e quindi al futuro. Nella Sardegna c’è questa compresenza di antico e di sperimentale e avanzato, elementi arcaici e innovazione convivono. Anche la sua lingua, il suo canto, la sua musica vengono dal passato, e per questo sono la cruna del futuro. Perché il passato, il presente e il futuro non sono uno di seguito all’altro ma sono dentro la stessa cruna. Perché chi ci guida verso il passato ci guida verso il futuro, perché negli aspetti antichi e arcaici della Sardegna c’è forse qualcosa che può condurci verso un futuro ancora possibile, per noi e per la nostra specie.  Per questo vorremmo che, attraversando la Sardegna, fossero le sue storie e il suo canto ad accompagnarci durante il cammino, che le sue storie e il suo canto fossero il filo dei nostri passi.  Perché le sue storie vengono da un lontano passato e conservano una grande forza e ispirazione di cui possiamo far tesoro per i difficili tempi a venire.  Perché il canto sardo ci arriva da lontano attraverso il tempo e lo spazio, non si sa dove comincia e dove finisce, è sempre uguale e sempre diverso, è come il vento, non si chiude, è contrappuntistico, fugato, corale e aperto, ci dice che anche le nostre persone e le nostre voci sono come il vento, che le nostre vite sono come il vento, che la nostra specie è come il vento, e che è come il vento anche il nostro cammino sull’orizzonte curvo di questo pianeta sperduto tra miliardi di galassie.

Il cammino unisce le diverse realtà che si incontrano e che magari, anche se vicine, non si conoscono tra di loro, non si parlano. Il cammino mette in relazione le vite, le storie e i sogni. Tutti i nostri cammini nascono da una forte spinta sentimentale. Questo più ancora degli altri. Perché il cammino, la lotta, la poesia, il sogno e il canto sono cose che possono essere tenute insieme, che stanno bene insieme, e che ci aiutano ad aprirci una strada nel mondo. 

Nelle prossime settimane pubblicheremo via via i percorsi precisi, le date, le tappe, il calendario degli incontri, e indicheremo anche gli indirizzi e-mail e i numeri di telefono attraverso i quali chi volesse mettersi in contatto con noi per partecipare a questo cammino, o per organizzare incontri, potrà farlo. 

 

 

Cammino a cuncordu è un progetto di Repubblica Nomade.

La Repubblica Nomade è uno spazio e un sogno in movimento dove il nomadismo diventa prefigurazione di un diverso modo di vivere e di stare al mondo. Da quattro anni compie cammini attraverso l'Italia e l'Europa con una forte spinta sentimentale: Cammina cammina (2011), Stella d'Italia (2012), Freccia d'Europa (2013), Cammino siciliano (2014), e tanti altri. Quest'anno conclude -geograficamente - l'attraversamento del territorio italiano con il Cammino a cuncordu in Sardegna seguendo il filo delle sue storie e del suo canto che, da un lontano passato, conservano ancora una grande forza di ispirazione di cui possiamo far tesoro nei tempi che stiamo vivendo.

 

INFO PRATICHE:

CALENDARIO E TAPPE

 

Stiamo organizzando dei bus navetta a pagamento da Cagliari a Portoscuso, per la partenza, e da Gavoi a Cagliari per il ritorno.

 

Se vuoi più informazioni scrivi a repubblicanomade@gmail.com

 

Per bus navetta, a pagamento, da e per altre tappe del cammino contattare direttamente: Sardegna Trasferimenti

 

 

Tel/Fax 070 8005110

 

email: gianfelicepiras@sardegnatrasferimenti.com

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