E non solo la Politica.

Presenzialismo ad ogni costo contro il tempo per pensare. 

Ci si sposta troppo. Si viaggia tanto. E si finisce per parlare senza aver riflettuto abbastanza.

Leonardo si occupava mentalmente di tutto ed in profondità.

Non credo avesse avuto anche tempo di promuoversi. Nè la necessità. Ci sarebbe stato qualcuno a notarlo.

Se non altri, la Storia.

E tuttavia di ogni sua iniziativa si aveva notizia in tempi fulminei in ogni angolo della terra.

Siamo in tempi di eccellenze: dagli impiattamenti culinari, alla scuola, ai mercati globali. 

Chi le fa non ha tempo per il proprio marketing, sempre ovunque e su tutto. 

Altrimenti è paralisi, in psichiatria "surmenage". Quella in corso.

La rete trae in inganno: dá l'illusione di poter pensare e presenziare.

In tal modo si pensa meno e peggio di quanto si dovrebbe per quanto si è pagati (inefficienza e inefficacia).

Si è nel virtuale meno di un adolescente della generazione web.

E nel reale si viaggia meno di Cristoforo Colombo. 

Per poi mandare un delegato ai funerali di un Mandela, per troppi impegni.

Mediocrità in tutto, eccellenza in nulla.

Tratto da " Manuale logico di sopravvivenza, D. Renna"