Sardegna chi_ama: un cantiere creativo per la "ri-costruzione del futuro"

31.05.2014 15:39

Volti noti della musica, del teatro e della televisione chiamati a raccolta per la Sardegna colpita dall’alluvione dello scorso novembre. Sabato 31 maggio, a Cagliari, nello spazio dell’Arena Grandi Eventi di Sant’Elia, tiene banco “Sardegna chi_ama”, iniziativa ideata e diretta dal jazzista Paolo Fresu, fatta propria come progetto speciale dalla Fondazione Banco di Sardegna, e organizzata dall’associazione culturale Dromos di Oristano.

In programma una lunga serata di spettacolo (con inizio alle 19.30), diretta dal regista Gianfranco Cabiddu, con un folto e prestigioso cast di artisti che hanno offerto la loro partecipazione all’evento (a titolo gratuito, naturalmente): Gianna Nannini, Amii Stewart, Francesco Renga, Mauro Pagani, Eugenio Finardi, Gianmaria Testa, Marco Carta, Omar Pedrini, Claudio Coccoluto, i Perturbazione, Raffaele Casarano, il Devil Quartet, Raphael Gualazzi, Gaetano Curreri e gli Stadio, Paola Turci, Ornella Vanoni, Samuele Bersani, Ron, Cristiano De André, Alice, Lella Costa, Ascanio Celestini, Luca Aquino, Piero Marras, Tazenda, Luigi Lai, Elena Ledda, Antonello Salis, Gavino Murgia, NeonElio, Franca Masu, Sikitikis, Menhir, Salmo, Lavinia Viscuso, l’Orchestra d’archi del Teatro Lirico di Cagliari, oltre a Celso Valli nel ruolo di arrangiatore e direttore musicale, e al direttore artistico dell’evento, il jazzista sardo Paolo Fresu. Un ricco menù di interventi musicali (e non solo), con la conduzione affidata a Geppi Cucciari e Neri Marcorè. Dalle 20 alle 23.30 la maratona di musica e spettacolo verrà trasmessa in diretta televisiva su Rai3 e sarà seguita, dalle 19.50 alle 24, anche sulle frequenze di Radio2 Rai da Massimo Cirri e Sara Zambotti in una puntata speciale di Caterpillar.

Un ricco elenco cui si uniranno anche, attraverso messaggi in video, altri testimonial che hanno aderito al progetto ma che non potranno essere presenti: Peter Gabriel, Alessandro Bergonzoni, Paolo Conte, Claudio Baglioni, Elisa, Luca Carboni, Giuliano Sangiorgi, Max Gazzè, Niccolò Fabi, Daniele Silvestri, Piero Pelù, Paola Cortellesi, Max Pezzali, i Nomadi e la PFM.

Anche importanti scrittori hanno aderito a “Sardegna chi_ama” portando propri testi in dote all’iniziativa: Francesco Abate, Milena Agus, Antonella Anedda, Giulio Angioni, Alberto Capitta, Marcello Fois, Maria Giacobbe, Salvatore Mannuzzu, Alberto Masala, Salvatore Niffoi, Paola Soriga, Giorgio Todde, Bruno Tognolini. Mentre è del designer Beppe Chia il logo della manifestazione ispirato ai bronzetti nuragici.

A FAVORE DI CHI? Quella del 31 maggio sarà una vera e propria non-stop musicale (e non solo), il cui incasso verrà devoluto, attraverso la Regione Autonoma della Sardegna, a favore del ripristino delle scuole sarde danneggiate dall’alluvione dello scorso novembre che ha lasciato un pesantissimo bilancio: diciassette vittime, danni materiali, ambientali ed economici, in ottantadue comuni di sei province, quantificati ad oggi per oltre 650 milioni di euro.

Oltre che sui biglietti venduti, la raccolta fondi di “Sardegna chi_ama” conta anche sulle donazioni che chiunque potrà effettuare versando il proprio contributo libero. Farlo tramite la piattaforma di crowdfunding Rete del Dono  è semplice: basta visitare il sito www.sardegnachiama.it e cliccare sul pulsante rosso “Partecipa con una donazione” . È possibile contribuire alla causa di Sardegna chi_ama anche tramite bonifico su un apposito conto corrente (IBAN:  IT89Y0567617400000070083765).

I BIGLIETTI I biglietti – a 35 euro in platea e 25 in tribuna – si possono acquistare presso i punti vendita del circuito Box Office e dal 15 maggio anche in tutte le filiali della Banca di Sassari. Per maggiori informazioni, la segreteria organizzativa di “Sardegna chi_ama” risponde al numero di telefono 0783310490 e all’indirizzo di posta elettronica info@sardegnachiama.it.

LE ALTRE INIZIATIVE – IL CONVEGNO E IL MANIFESTO “Sardegna chi_ama” che ha nel sito www.sardegnachiama.it la sua casa su internet, prevede anche due momenti di approfondimento e riflessione.

In particolare il 30 maggio, alla vigilia della grande serata di spettacolo, è in programma all’Auditorium Tiscali, nella sede dell’omonima società di telecomunicazioni a Sa Illetta, nei pressi di Cagliari, un convegno intitolato “Riflessioni e politiche per tutelare la bellezza del nostro paesaggio, le qualità delle nostre città, il valore della nostra terra” .

Scopo dell’appuntamento, con la direzione scientifica dell’urbanista Alessandro Delpiano (direttore Settore Pianificazione Territoriale e Trasporti della Provincia di Bologna), è di fornire con un taglio divulgativo un quadro quanto più completo sulle cause e sugli effetti delle politiche ambientali e territoriali adottate in Italia, dalle amministrazioni statali e locali. L’iniziativa mira a raccogliere intorno al tema la coralità dei punti di vista dei soggetti coinvolti a vario titolo nella tutela del paesaggio e nella pianificazione del territorio: esperti e ricercatori, attori istituzionali, associazioni ambientaliste e le varie professionalità che operano nel settore (dagli ingegneri agli architetti, dai geologi ai forestali).

Al convegno, affidato alla conduzione di Gad Lerner, è previsto l’intervento di di Gianluca Galletti (Ministro dell’Ambiente), Francesco Pigliaru (Presidente della Regione Sardegna), Massimo Zedda (Sindaco di Cagliari), Antonello Cabras (Presidente della Fondazione Banco di Sardegna), Oriol Nel·lo, (geografo, già vice ministro alla pianificazione della Generalitat de Catalunya), Andrea Segrè (agronomo ed economista), Angela Barbanente (urbanista, Assessore al Territorio e vicepresidente della Regione Puglia), Helmut Moroder (trasportista, Direttore Generale Comune di Bolzano), Renato Soru (imprenditore, fondatore di Tiscali ed ex presidente della Regione Sardegna), Giorgio Diritti (regista, vincitore del Festival del Cinema di Roma 2011), Pinuccio Sciola (scultore), Vittorio Cogliati Dezza (Presidente Nazionale di Legambiente), Gianni Giovannelli (Sindaco di Olbia), Antonella Dalu (Sindaco di Torpè), Luca Bonaccorsi (giornalista economista ecologista), Franco Gabrielli (Capo Dipartimento della protezione Civile Nazionale), Barbara Cadeddu (Assessore Pianificazione Strategica Comune di Cagliari), lo scrittore Bruno Tognolini.

Prevista anche la presenza degli scrittori Francesco Abate, Milena Agus, Marcello Fois, Maria Giacobbe, Salvatore Mannuzzu, Salvatore Niffoi e Giorgio Todde, di Sindaci e amministratori dei territori colpiti dal “ciclone Cleopatra”, e di alcuni degli artisti che il giorno dopo saranno sul palco del concerto in programma all’Arena Grandi Eventi di Sant’Elia.

Nel corso dell’incontro, che sarà trasmesso integralmente in diretta streaming su www.sardegnachiama.it, verrà anche proiettato “Verso”, progetto visivo dell’artista Gianluca Vassallo sugli abitanti e le terre dell’alluvione.  Seguirà il convegno Massimo Cirri, conduttore di Caterpillar Radio2.

“Sardegna chi_ama” lancia, inoltre, ITALIAPARADISO, un manifesto in sei punti (che cita una celebre massima dello scrittore argentino Josè Luis Borges: “La Terra è un paradiso, l’inferno è non accorgersene”) per tutelare e promuovere il territorio italiano; supportato dalle adesioni di illustri personalità del mondo della cultura, il documento è aperto alla sottoscrizione di tutti i cittadini italiani e diffuso anche in inglese per raccogliere le dichiarazioni d’amore verso il nostro territorio da tutti i cittadini europei.

SARDEGNA CHI_AMA = WORK IN PROGRESS Vero e proprio cantiere creativo per la “ri-costruzione del futuro”, “Sardegna chi_ama” è un work in progress aperto a chiunque voglia contribuire con idee, mezzi e azioni concrete. Oltre alla Fondazione Banco di Sardegna hanno risposto all’appello il Comune di Cagliari, la Regione Autonoma della Sardegna, Banca di Sassari, Unipol, Tiscali, Rai3, Rai Radio2, Meridiana, Corriere della SeraLegacoop Sardegna, Rete del Dono, Time in Jazz, Rai Segretariato Sociale, Sardegna Solidale, Sardegna1 TvIN/ARCH Sardegna, Architecture at Alghero (Dipartimento di Architettura, Design, Urbanistica – Università degli Studi di Sassari),  Ance Sardegna, Ordine dei Geologi della Sardegna, Ied Cagliari, Università degli Studi di Cagliari, INU Sardegna, Legambiente: una qualificata rete di collaborazioni cresciuta intorno al progetto fin dall’inizio della sua corsa verso il grande evento del 31 maggio.

COME È NATA L’IDEA DI SARDEGNA CHI_AMA “Il giorno dell’alluvione – racconta Paolo Fresu – mi trovavo a casa, a Bologna, con gli occhi incollati alle news della TV. Ho pensato immediatamente a un grande evento per l’isola devastata. Da consumarsi non sull’onda dell’emozione ma quando si dimentica, forse troppo in fretta”.

Sardegna chi_ama aggiunge l’artista di Berchidda – nasce con il triplice obiettivo di recuperare soldi per le zone drasticamente colpite, riporre al centro dell’attenzione il ‘problema Sardegna’ e, non ultimo, intraprendere un più ampio percorso di riflessione sulle tematiche del rapporto uomo-ambiente, nella convinzione che la cultura sia il più efficace strumento di cambiamento dei comportamenti. La Sardegna dunque che non vuole chiedere l’elemosina ma che anzi si pone come soggetto propositivo e suggeritore per un ‘mea culpa’ sui temi ambientali e sul rapporto conflittuale con i nostri territori. Purtroppo non solo quelli sardi…”.

“Se la musica e la cultura sono capaci di smuovere le coscienze in questo senso – conclude Fresu – queste acquistano un senso ancora più profondo, ritagliandosi un posto più definito nella società e dando forza al ruolo dell’artista come creativo reporter della realtà e suggeritore di nuovi percorsi. Ancora di più la ‘ri_costruzione’ delle scuole danneggiate dall’alluvione sarà il nostro progetto del futuro. Per un presente migliore”.

La serata del 31 maggio è stata preceduta da altri cinque concerti sotto il marchio “Sardegna chi_ama” realizzati in diverse parti d’Italia con l’organizzazione di associazioni locali a Bologna, in Basilicata a Matera e Tito, in Veneto a Vigasio, in Puglia a Lecce, e il 26 marzo scorso a Padova.

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