Cagliari, il 21 marzo apre il “Giardino sotto le Mura”. Sciola: “Così contribuisco alla bellezza della città”

24.02.2014 08:24

Manca meno di un mese all’inaugurazione del “Giardino sotto le Mura”, gioiello di viale Regina Elena sospeso tra il Terrapieno e il Bastione di San Remy.  Il 21 marzo, primo giorno di primavera, il giardino sarà finalmente aperto ai cittadini. Protagonista del restyling atteso da anni, lo scultore Pinuccio Sciola,chiamato dall’amministrazione cagliaritana ad abbellire con tre opere il volto a lungo trascurato di questa parte di città.

Le prime immagini delle sculture che impreziosiranno il giardino (foto), sono mostrate sulla pagina Facebook di Paolo Frau, assessore all’urbanistica di Cagliari. “Tre suggestioni sul paesaggio” le definisce Frau che si ispirano alla città durante le varie fasi della storia. “Ho lavorato sull’esistente, su quello che l’ambiente offriva –spiega Sciola-, nel cantiere ho trovato tre vecchie fontane e ne ho allargato la visione: in una ho immaginato Santa Igia, la città punica sull’acqua situata sulle sponde di Santa Gilla; nella seconda ho reso omaggio a Castello, la città arroccata; nella terza mi sono ispirato alla città del sale: la chiara visione piramidale della scultura ricorda proprio il sistema delle saline quando ancora era in funzione”.

Non solo scultore e giochi d’acqua nel Giardino sotto le Mura, ma un’intera area messa a disposizione dei cittadini, in particolare dei residenti di Castello e di Villanova, da sempre in sofferenza per la mancanza di sguardi verdi e giardini. Una porzione di città strategica, cerniera tra due quartieri storici e punto di passaggio fondamentale, grazie alla presenza dell’ascensore, tra parte bassa e alta della città. Anche su quest’ultimo, come dichiarato da Frau, sono in atto opere di intervento, con un accesso più agevole alla terrazza e lo smantellamento della rampa in acciaio che si spera più integrata nel verde. Messo a bando anche un punto di ristoro (tra le candidature quella del ristoratore carlofortino Luigi Pomata) in grado di arricchire un ideale percorso turistico della città.

Quello del Giardino sotto le Mura, di fatto, è il primo importante spazio cittadino messo a disposizione dell’artista di San Sperate, definito dall’assessore all’urbanistica Paolo Frau, “lo scultore sardo per eccellenza”. Il quale, come nel suo stile, minimizza e pensa al futuro: “Mi fa piacere contribuire alla riqualificazione e  soprattutto al senso della bellezza di Cagliari, una città che non dovrebbe essere candidata solo a capitale della cultura in Europa, ma nel mondo.Basterebbe recuperare le risorse naturali ambientali che abbiamo a disposizione, e che ostinatamente non utilizziamo, per trasformare un tale patrimonio in florida economia”.

Donatella Percivale

 

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