Visita alle vecchie miniere dell'Isola

Appuntamento oggi a San Vito per la seconda giornata di visita alle vecchie miniere di Monte Narba dove cento anni fa si estrava l'argento.

Il sito di notevole interesse storico e architettonico, può essere visitato nel contesto delle "Giornate delle miniere". Il luogo è di proprietà privata ed il Comune da tempo punta ad acquistarlo.

"La sua riqualificazione e conversione -dice il sindaco di San Vito, Maria Gabriella Meloni- creerebbe per la nostra comunità uno sbocco economica notevole. Da due anni stiamo aderendo alla manifestazione che ha sempre portato a San Vito tantissimi appassionati dei valori del passato".

La Giornata nazionale delle miniere, organizzata dall'AIPAI (Associazione Italiana per l'Archeologia Industriale) e dal Ministero dell'ambiente, è giunta alla sesta edizione. Si tratta di un evento che coinvolge ormai oltre 150 siti minerari dismessi in tutta Italia, durante la giornata le aree minerarie vengono aperte al pubblico e sono rese fruibili grazie a visite guidate, escursioni, mostre, dibattiti e seminari. Anche quest'anno i comuni di San Vito e di Villasalto hanno aderito per la seconda volta all'importante iniziativa culturale, garantendo le visite ai siti minerari dismessi di Monte Narba e di Su Suergiu, un tempo fiorenti centri per l'estrazione dell'argento e dell'antimonio, ora inseriti nel Parco Geominerario, Storico e Ambientale della Sardegna.

Ieri a San Vito è stato aperto il Museo dell'argento (che custodisce importanti reperti mineralogici, documenti e altri materiali legati al ciclo industriale delle miniere argentifere della zona). Commemorato Giovanni Battista Traverso, ingegnere minerario, esperto di mineralogia, ex presidente dell'Associazione Mineraria Sarda e valente ricercatore di paleontologia e archeologia del periodo neolitico.

Oggi sono possibili le visite al villaggio minerario di Monte Narba e di Giovanni Bonu . Sabato e domenica prossimi appuntamento nelle ex miniere di Antimonio di Su Suergiu, a Villasalto